Irpiniambiente e Comune di Avellino, confronto sui servizi e riattivazione dell’isola ecologica

Si è tenuto questa mattina, presso il Municipio di Avellino, l’incontro tra il management aziendale di Irpiniambiente, il sindaco di Avellino e l’assessore all’ambiente per la verifica del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti per la città di Avellino, nonché sul futuro del centro di raccolta a servizio del capoluogo.

Le valutazioni dei presenti hanno riguardato, in particolare, l’adeguamento ed il potenziamento del servizio di spazzamento stradale attraverso la razionalizzazione di uomini e mezzi, anche alla luce delle sopraggiunte esigenze di pulizia della sede stradale a seguito dell’accumularsi dei detriti dovuto alle abbondanti piogge dei giorni scorsi.

Il direttore generale, Prof. Armando Masucci e l’amministratore unico, Dott. Matteo Sperandeo hanno inoltre verificato con il sindaco e l’assessore alcuni elementi di criticità della raccolta, al fine di migliorare le già eccellenti performance di raccolta differenziata registrate nella città capoluogo, ormai stabile ad oltre il 70%.

Il confronto, inoltre, ha toccato la questione relativa alla riattivazione del centro di raccolta della città.

Azienda e Comune di Avellino hanno confermato che sarà l’area dell’ex Cecchini, in contrada Zoccolari, ad ospitare il centro di raccolta, dopo gli adempimenti burocratico-amministrativi e gli interventi che sono in capo al Comune di Avellino, per garantirne la fruibilità agli utenti e l’operatività ad Irpiniambiente.

Irpiniambiente, non appena avrà nella propria disponibilità l’area opportunamente adeguata, ha ribadito la capacità di riattivazione del servizio in tempi brevissimi. Una soluzione che Irpiniambiente auspica da tempo “per ridurre le attese dei cittadini di Avellino, relativamente allo smaltimento di ingombranti e Raee – spiega il direttore generale, Armando Masucci – considerando che al momento il servizio di ritiro a domicilio, dovuto anche per i piccoli ingombranti, influisce sull’intero servizio. Con la riattivazione del centro di raccolta, i cittadini potranno, per i rifiuti di dimensioni più modeste – aggiunge Masucci – provvedere in maniera autonoma, senza dover attendere il ritiro a domicilio dei nostri operatori in modo da ridurre le prenotazioni e riservarle esclusivamente per gli oggetti che il singolo utente, a causa delle dimensioni, non può conferire in autonomia presso il centro”.

A margine dell’incontro è stata anche condivisa la necessità di presentare un piano di riconoscimento di eventuali minori costi di servizio, legati al periodo dell’emergenza Covid, per la riduzione delle raccolte effettuate da Irpiniambiente nei giorni di lockdown.Il piano da parte della società verrà presentato nelle prossime settimane per le valutazioni da parte del Comune di Avellino.