Whistleblowing-Segnalazione di condotte illecite

La legge 30 novembre 2017, n. 179 in materia di whistleblowing stabilisce che i lavoratori dipendenti che segnalano reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza per ragioni di lavoro saranno tutelati dall’ordinamento.

Le nuove norme modificano l’articolo 54 bis del Testo Unico del Pubblico Impiego stabilendo che il dipendente (anche di società e enti in controllo pubblico) che segnala al responsabile della prevenzione della corruzione dell’ente o all’Autorità nazionale anticorruzione o ancora all’autorità giudiziaria ordinaria o contabile le condotte illecite o di abuso di cui sia venuto a conoscenza in ragione del suo rapporto di lavoro, non può essere – per motivi collegati alla segnalazione – soggetto a sanzioni, demansionato, licenziato, trasferito o sottoposto a altre misure organizzative che abbiano un effetto negativo sulle condizioni di lavoro.

A questo proposito, è stata implementata una piattaforma informatica per l’acquisizione e la gestione delle segnalazioni di illeciti da parte dei dipendenti il cui accesso può avvenire dall’indirizzo:

https://irpiniambiente.segnalazioni.net/

Con l’accesso tramite questo portale, l’identità del segnalante viene secretata e, grazie all’utilizzo di un codice identificativo univoco generato dal sistema, egli potrà dialogare con l’RPCT e con l’OdV in maniera spersonalizzata e del tutto anonima. Il segnalante potrà “dialogare” con l’OdV e il RPCT in maniera spersonalizzata tramite la piattaforma informatica. Ove ne ricorra la necessità lì’OdV e il RPCT possono chiedere l’accesso all’identità del segnalante, previa autorizzazione di una terza persona (il cd. “custode dell’identità”).

Si tratta di una piattaforma informatica integrata web-based, che, in linea con le disposizione della Legge 179/2017, permette di gestire le comunicazioni/segnalazioni pervenute con garanzia di anonimato per i soggetti segnalanti e la massima sicurezza informatica; tale piattaforma consente, al contempo, di interloquire con il soggetto segnalante – sia interno che esterno alla Società – e di rendicontare lo stato di avanzamento dell’istruttoria, se avviata, nel rispetto di quanto indicato dalle Linee guida ANAC in materia.

Le comunicazioni/segnalazioni potranno, come già oggi avviene, essere inviate al RPCT e all’OdV attraverso l’apposita piattaforma.

Resta ovviamente inteso che le segnalazioni pervenute verranno valutate anche se provenienti attraverso canali differenti (email o cassetta dedicata).

In ogni caso, anche se proveniente attraverso canali differenti, viene sempre garantita la riservatezza della segnalazione.