Differenziare conviene, ad Avellino la Tari più bassa della Campania

Avellino si conferma il capoluogo campano più “economico” per quanto riguarda la Tari.

E’ il risultato del dossier annuale proposto da Cittadinanza Attiva.

Tari 2020 e percentuale di raccolta differenziata nei capoluoghi campani e media Italia

I cittadini di Avellino per il 2020 hanno visto applicata una tassa sui rifiuti pari a 318€ (riferimento nel 2020 una famiglia tipo composta da 3 persone ed una casa di proprietà di 100 metri quadri).

La media campana è pari a 419€, ben 101€ in più rispetto ad Avellino.

Una famiglia di 3 persone in 100mq di abitazione a Benevento paga 464€ (+146€ rispetto ad Avellino), a Caserta paga 395€ (+77€ rispetto ad Avellino), a Napoli paga 455€ (+ 137 rispetto ad Avellino) e infine a Salerno paga 462€ (+144€ rispetto ad Avellino).

Il rapporto Tari/raccolta differenziata non necessariamente evidenzia una correlazione inversa.

Ma il dato regionale relativo ai capoluoghi evidenzia che il capoluogo irpino con una percentuale di differenziata doppia rispetto a Napoli e superiore alle altre province in un intervallo compreso tra +23% rispetto a Caserta e + 8% rispetto a Benevento, applica una tari inferiore del 30% rispetto alla media regionale.

Avellino, ha una tariffa di poco superiore (+18euro) alla media nazionale e si trova al 51simo posto nella classifica nazionale in relazione al costo della tari, mentre è al 21simo posto a livello nazionale per la percentuale di raccolta differenziata.